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"Sotto la pelle - libri antispecisti", un podcast di Minima Shop


Benvenuto o benvenuta in “Sotto la pelle” un podcast dove si parla di libri e di rapporti tra specie, un luogo dove “L’animale ci guarda e noi siamo nudi davanti a lui”.
"Sotto la pelle - libri antispecisti", un podcast di Minima Shop

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Benvenuto o benvenuta in “Sotto la pelle” un podcast dove si parla di libri e di rapporti tra specie, un luogo dove “L’animale ci guarda e noi siamo nudi davanti a lui”.

Minima Shop

September 20, 2022


"Sotto la pelle - libri antispecisti", un podcast di Minima Shop

Esce oggi "Sotto la pelle - libri antispecisti" un podcast di Minima Shop in cui io, Viviana, condivido le mie riflessioni sul rapporto tra animali umani e animali non umani attraverso l’analisi di alcuni romanzi che sono interessati a indagare i confini tra specie e tutte le conseguenze che questi confini continuano ad avere nel modo in cui ci definiamo umani e in cui consideriamo gli animali.

Trovi il trailer su spotify e su Spreaker.

La prima puntata con l'analisi del primo romanzo esce venerdì.

Sul blog di Minima troverai la trascrizione di ogni puntata, qui sotto trovi la trascrizione del trailer.

Se lo leggi o ascolti, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!

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Ciao, stai ascoltando “Sotto la pelle - libri antispecisti” un podcast in cui io, Viviana, vorrei condividere le mie riflessioni sul rapporto tra animali umani e animali non umani attraverso l’analisi di alcuni romanzi, che io chiamo impropriamente nel sottotitolo di questo podcast “libri antispecisti” intendendo più largamente tutte quelle opere letterarie che sono interessate a indagare i confini tra specie e tutte le conseguenze che questi confini continuano ad avere nel modo in cui ci definiamo umani e in cui consideriamo gli animali.

Non esiste infatti, non ancora almeno, una corrente letteraria vegana antispecista, che riunisca al suo interno autori accomunati da un’affinità politica e filosofica antispecista e da un’estetica comune, ma esistono tante singole opere diverse tra loro per genere, stile e poetica che mettono al centro della narrazione, più o meno consapevolmente, la questione animale.

La letteratura d’altronde è il luogo privilegiato per questo tipo di riflessioni, riesce a colmare le tante mancanze della filosofia e della scienza nell’estendere la nostra comprensione delle relazioni tra specie diverse perché riesce a dare una voce all’animale, a farlo parlare o a parlare per lui.

Nel saggio “L’animale che dunque sono”, il filosofo Jacques Derrida dice proprio questo: “Perché il pensiero dell’animale, se esiste, appartiene alla poesia ed è proprio ciò di cui la filosofia, per sua natura ha dovuto privarsi” riferendosi alla tendenza che ha accomunato tutti i più grandi pensatori e filosofi occidentali, Aristotele, Cartesio, Kant, Heidegger, Lacan, questa tendenza è il logocentrismo, la tesi cioè del legame prioritario tra essere e parola, che applicato alla questione animale ha significato tradizionalmente considerare l’animale come privo di logos, della parola, e quindi, definendolo per le sue mancanze (di linguaggio innanzitutto) lo ha messo in una condizione di subalternità innalzando al contempo l’umano e mettendo le basi filosofiche per il dominio dell’uomo su tutte le altre specie.

La letteratura ha anche il pregio di farci immaginare il mondo da un’altra prospettiva, quella non umana, è quindi anche quel luogo dove possiamo percepire lo sguardo e quindi il punto di vista dell’animale su di noi e sentirci in relazione con esso.

Sempre ne “L’animale che dunque sono” dice Derrida: L’animale è lì prima di me, e lì presso di me, lì davanti a me (...) Può certamente farsi guardare, ma - e forse la filosofia lo dimentica, forse essa è proprio questo oblio calcolato - anche lui può guardarmi, possiede un suo punto di vista su di me. Il punto di vista dell’assolutamente altro e niente mi ha mai fatto pensare all’alterità assoluta del vicino e del prossimo, quanto i momenti in cui mi vedo visto nudo sotto lo sguardo di un gatto”

Benvenuto o benvenuta in “Sotto la pelle” un podcast dove si parla di libri e di rapporti tra specie, un luogo dove “L’animale ci guarda e noi siamo nudi davanti a lui”.

Hai ascoltato l’introduzione a “Sotto la pelle - libri antispecisti”, un podcast prodotto da Minima Shop, negozio vegan, zero rifiuti e senza plastica. Testi e voce di Viviana Lisanti, sigla e commenti musicali di Riccardo Canta e Ruggero Pasini.

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