Minima Shop
May 26, 2020

La cannuccia è diventato uno dei simboli del problema dell'inquinamento da plastica monouso, pensiamo alle immagini delle tante tartarughe soffocate a causa delle cannucce nelle narici e alle tante città che ne hanno vietato la produzione e l'uso (il bando delle cannucce entro il 2021 fa parte della direttiva europea contro la plastica monouso).
Esistono alternative riutilizzabili, in carta, metallo, bambù eppure molte persone, anche all'interno del movimento zerowaste, continuano a considerare quest'oggetto assolutamente inutile, la prima cosa da depennare dalla lista delle cose essenziali, anzi quasi un'operazione di marketing che nulla ha a che fare con la causa ambientalista: a cosa servono le cannucce, non si può semplicemente bere con la bocca?
Non si può semplicemente bere con la bocca?
Domanda lecita, per dare una risposta sensata bisogna scavare nel passato e capire quando fu inventata, cioè circa 6000 anni avanti Cristo o giù di lì, quando i Sumeri bevevano le loro birrone non filtrate a base di orzo fermentato. La cannuccia all'epoca era uno strumento essenziale per non ritrovarsi in bocca residui solidi e sorbire solo il liquido, quindi per ottimizzare l'esperienza del bere. Addirittura ne fabbricavano esemplari in oro, anche se le più comuni erano in legno o ricavate da piante cave.
Lo stesso scopo di "filtraggio" della bevanda si ritrova in epoche più recenti fino ai giorni nostri: l'inventore della cannuccia moderna, tale Marvin Chester Stone, la ideò per sostituire quella di segale che si spappolava a contatto con i liquidi e non gli permetteva di bere il suo Mint Julep, una granita di bourbon e menta, senza che le foglie di menta gli arrivassero in bocca.
Ancora oggi la cannuccia viene messa solo nei drink lunghi, nei pestati e nei frozen, cioè per bere meglio da un bicchiere lungo ed evitare di versarsi tutto addosso, oltre a poter mischiare il liquido, o nel caso ci sia ghiaccio pestato che non deve venire a contatto con i denti e la bocca.
Le cannucce in un cocktail spesso sono due perché se una si intasa con foglie o ghiaccio, si può usare l'altra.
Un altro motivo che spinge molte persone a voler usare una cannuccia, è quello igienico: c'è chi non vuole portare le proprie labbra a contatto con un bicchiere fuori casa o peggio ancora con una lattina, tanto che la linguetta di questa ha due fori, uno dei quali fatto apposta per inserire la cannuccia.

Non bisogna poi dimenticare le persone disabili, per le quali le cannucce sono oggetti irrinunciabili, per bere, per mangiare, per prendere i medicinali. Chi non può reggere in mano un bicchiere per tanti motivi, ha bisogno di una cannuccia e finora quella in plastica era ideale per la sua resistenza e flessibilità. Se scomparissero per sempre dai bar e ristoranti sarebbe un grosso problema. Un'alternativa ci deve essere, e deve essere non troppo grossa, facile da tenere in bocca, resistente, adatta anche a bevande calde.
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