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Ingredienti che NON trovi su Minima Shop: IL LATTE


Non troverai mai il latte nella lista ingredienti dei nostri prodotti. Scopri perché.
Ingredienti che NON trovi su Minima Shop: IL LATTE

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Ingredienti che NON trovi su Minima Shop: IL LATTE


Non troverai mai il latte nella lista ingredienti dei nostri prodotti. Scopri perché.

Minima Shop

March 07, 2022


Ingredienti che NON trovi su Minima Shop: IL LATTE

Ci piace parlarvi molto concretamente dei nostri prodotti: come sono fatti, da chi, dove, come ci arrivano, cosa contengono. Il loro valore sta in questi dettagli.

E sempre per descriverli vi diciamo anche quello che NON sono e che NON contengono, ad esempio se non contengono plastica o un tensioattivo petrolchimico.

Vi abbiamo parlato spesso dell'origine di plastica e derivati dal petrolio, la loro origine e le loro problematicità, perché cerchiamo alternative e ve le proponiamo sullo shop.

Con la serie di post che inauguriamo oggi vorremmo invece approfondire gli ingredienti di origine animale che NON troverete mai su Minima Shop: da dove vengono? in che maniera si ottengono?

IL LATTE NELL'INCI (LISTA DEGLI INGREDIENTI) DEI PRODOTTI COSMETICI

Nella lista degli ingredienti di un prodotto, il latte si può trovare sotto le seguenti diciture (la lista non è esaustiva):

milk/lac/caprae/asinae lac, (HYDROLYZED) MILK PROTEIN, whey protein, lactis proteinum, LACTIS LIPIDA, lac powder, lactis, serum, SODIUM/CALCIUM/POTASSIUM CASEINATE, CASEINA, colostrum, lactose

LE FUNZIONI DEL LATTE NELL'INCI 

Il latte si può trovare nelle formulazioni di tantissimi prodotti cosmetici:  saponi, creme, detergenti, deodoranti, shampoo e balsami.

La sua funzione è quella di idratante, ammorbidente, elasticizzante, protettivo, lisciante ed emolliente.

COME SI FA IL LATTE?

Il latte è un liquido secreto dalla ghiandola mammaria delle femmine dei mammiferi che costituisce l'alimento indispensabile dei neonati.  Viene quindi prodotto solo in seguito a una gravidanza con lo scopo di svezzare il cucciolo. Di seguito parleremo nello specifico del latte di vacca ma vale lo stesso per il latte di capra, di pecora, di asina etc...

 

ingravidamento vacca da latte
prelievo dello sperma del toro tramite elettroeiaculazione e inseminazione artificale della vacca

INGRAVIDAMENTO DELLA VACCA

Per ottenere il latte bisogna necessariamente ingravidare una vacca, se non è gravida non produce latte. Questa operazione si fa negli allevamenti di cosiddette vacche da latte, prelevando lo sperma da un toro (sono pochissimi gli allevamenti che prevedono un ingravidamento "naturale" facendo incontrare e accoppiare vacca e toro, questo per ragioni di comodità, organizzazione, logistica, etc).

Lo sperma si ottiene dal toro solitamente tramite elettroeiaculazione, cioè inserendo un manipolo nel retto del toro e facendo passare una scarica elettrica che causa l'eiaculazione. L'altro metodo prevede una vagina artificiale.

In ogni caso lo sperma viene raccolto e inserito nella vagina della vacca con l'ausilio di una pistoletta di circa 50 cm di lunghezza che viene guidata fino all'utero inserendo un braccio all'interno del retto della vacca.

Le vacche iniziano ad essere ingravidate in questo modo a partire da 15 mesi di età, tra una gravidanza e l'altra viene fatto passare un periodo di circa un mese al termine del quale la vacca torna ad essere ingravidata nuovamente e il ciclo continua.

box vitello e latte artificiale
box di isolamento del vitello e allattamento con biberon e latte artificiale

SEPARAZIONE VACCA E VITELLO

La gestazione della vacca dura 9 mesi, una volta partorito avviene la separazione immediata dal vitello, solitamente entro massimo 24 ore dalla nascita ovviamente per evitare che il vitello si attacchi alle mammelle e ciucci il latte che gli spetta, in quanto il latte deve al contrario essere munto meccanicamente e venduto agli essere umani che lo devono bere la mattina a colazione con i cereali ad esempio o usarlo appunto per i cosmetici.

L'unico latte che il vitello nella sua breve vita prenderà dalla vacca sarà il colostro, cioè il primo latte prodotto dalla vacca durante il parto che fornisce una ricca fonte di energia, nutrienti, cellule immunitarie e anticorpi. Ma anche il colostro non viene succhiato dal vitello attaccandosi alle mammelle, ma viene dato attraverso un biberon, per due ragioni principali: perché altrimenti il vitello potrebbe abituarsi alle mammelle e respingere i biberon di plastica e perché deve essere allontanato il prima possibile dalla vacca per evitare che costruisca un normale legame. Secondo il benessere animale, prima si leva il vitello alla madre, meglio è, si evitano inutili complicazioni.

 

decornazione vitello

decornazione del vitello

Quindi, al massimo dopo 24 ore da quando è nato, il vitello viene separato fisicamente dalla madre e viene decornato, cioè con la cauterizzazione (ferro rovente) o causticazione (acidi) si interviene sulle gemme cornuali per evitare che crescano le corna. Le corna sono un intralcio in quanto i vitelli potrebbero farsi del male a vicenda essendo costretti in spazi molto stretti o potrebbero far del male agli allevatori. 

Una volta decornato, il vitello viene isolato in un box singolo di 2 metri x 1 metro nel quale resterà per circa 3- 8 settimane, durante le quali verrà nutrito con biberon di plastica e latte artificiale.

 

mungitura meccanica vacca
mungitura vacca

CHE FINE FA LA VACCA?

La vacca da latte viene munta meccanicamente due o tre volte al giorno, quando il latte finisce viene ingravidata nuovamente.

La vacca da latte è stata selezionata geneticamente per produrre fino a 10 volte più latte di quanto farebbe in natura, i cicli continui di ingravidamento parto e mungitura la debilitano fortemente.

Quindi dopo circa 5 anni (una vacca vivrebbe fino a 20 anni) inizia ad essere non più produttiva, nel senso che non è più fertile, non dà abbastanza latte o semplicemente sviluppa delle malattie o delle condizioni direttamente correlate alla sua vita in allevamento come la "sindrome della vacca a terra": non riesce più ad alzarsi e camminare a causa di traumi durante il parto, mastiti, lussazioni dovuti ai pavimenti scivolosi, etc

 

sindrome vacca a terra
la sindrome della vacca a terra

Qualsiasi sia il motivo, quando mantenere la vacca costa più di quello che si ricava da essa, viene semplicemente mandata al macello, la sua carne costituirà prodotti di seconda scelta come burger, polpette etc.

CHE FINE FA IL VITELLO?

Se il vitello è femmina fa la fine della madre, viene cioè risucchiata nel ciclo di ingravidamento, parto, mungitura: diventa a sua volta una vacca da latte

Se il vitello è maschio viene macellato perché non può ovviamente fare il latte, quindi in un allevamento da vacche da latte risulta essere un costo alto e inutile. Viene mandato al macello a 3 settimane di vita, massimo 8 mesi e diventa carne bianca (fettina di vitello), una carne molto tenera e particolarmente apprezzata in un paese come l'Italia ad esempio.

 

macellazione vitello
il vitello viene macellato a 3 settimane di vita per fare le fettine di vitello

IL LATTE FA PARTE DI UN SISTEMA CHE SFRUTTA, MALTRATTA, MUTILA E MACELLA GLI ANIMALI

Ecco perché non lo troverai mai negli ingredienti dei nostri prodotti. Controlla sempre l'INCI dei prodotti che compri e passa al latte vegetale (avena, mandorla, soia, nocciola etc), ai formaggi vegetali e allo yougurt vegetale: per farli non avviene tutto quello che hai letto, e sono prodotti di gran lunga più sostenibili dal punto di vista ambientale rispetto a latte vaccino e derivati.

 Guarda il film "COW" di Andrea Arnold, è disponibile su MUBI.

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