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C'è solo una ragione per filtrare l'acqua, e non è la potabilità
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April 29, 2020

Photo by Daria Shevtsova from Pexels
Le bottiglie in plastica sono al primo posto nella lista degli oggetti di plastica monouso più trovati nei mari e sulle spiagge e l’Italia è il paese che più di tutti in Europa ne consuma.
Caricarsi di confezioni di acqua in bottiglia ogni volta che si fa la spesa, spendendo fino a 300 euro all’anno, è un’abitudine fortemente radicata nella vita quotidiana degli italiani che si spiega solo con le false credenze legate all’acqua del rubinetto: sarebbe meno sana e meno sicura perché inquinata da presunte sostanze nocive, tra cui calcare e cloro.
Appunto, false credenze, perché l’acqua italiana che scorre dai rubinetti è potabile e di altissima qualità essendo sottoposta, come da legge europea, a severi controlli che tengono conto di 50 parametri chimici e microbiologici, più volte all’anno.
Si capisce bene che non c’è alcuna ragione per non bere l’acqua direttamente dal rubinetto e che questa è la soluzione più facile e ragionevole se si vuole cercare di arginare l’emergenza globale dell’inquinamento da plastica e fare una scelta plastic free e zero waste.
Perché filtrare l’acqua del rubinetto?
Non c’è alcuna ragione per filtrare l’acqua del rubinetto, almeno non dal punto di vista della potabilità. Si può prendere dal rubinetto raccogliendola in una caraffa quando si è in casa, o utilizzare una borraccia quando si è in giro.
I sistemi di filtraggio presenti sul mercato, come le caraffe filtranti o i filtri da installare nei rubinetti, agiscono soltanto quando si tratta di migliorare il gusto dell’acqua. Il gusto non ha nulla a che fare con la potabilità, ma c’entra con le caratteristiche del terreno o della falda da cui proviene, quindi dalla concentrazione di microrganismi, anidride carbonica, sodio, calcio, ferro e cloro.
Se l’acqua del rubinetto così com’è non risulta piacevole al gusto, può essere a causa del cloro, che viene usato come disinfettante ma non è presente in quantità dannose per l’uomo. Spesso evapora da solo a contatto con l’aria, quindi si può semplicemente lasciare l’acqua del rubinetto a decantare per un po’ prima di berla e il sapore di cloro andrà via.
Altro elemento che può condizionare il sapore dell’acqua è il calcare. Il calcare rende l’acqua “dura” ma non ha nulla di pericoloso per la salute dell’uomo anzi un’acqua calcarosa è ricca di calcio e magnesio, due minerali salutari e necessari all’organismo. Semmai il calcare è un problema per le tubature e per gli elettrodomestici.
Se sei in cerca di un metodo plastic free per filtrare l’acqua del rubinetto, scopri il carbone Binchotan.
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