arrow-right cart chevron-down chevron-left chevron-right chevron-up close menu minus play plus search share user email pinterest facebook instagram snapchat tumblr twitter vimeo youtube subscribe dogecoin dwolla forbrugsforeningen litecoin amazon_payments american_express bitcoin cirrus discover fancy interac jcb master paypal stripe visa diners_club dankort maestro trash

Minima Blog

Detergenti in pastiglie: come si usano e quali sono i vantaggi


I detergenti in pastiglie nascono allo scopo di diminuire gli sprechi e l'inquinamento, vediamo come.

Detergenti in pastiglie: come si usano e quali sono i vantaggi

Minima Shop

June 25, 2022


Minima Blog

Detergenti in pastiglie: come si usano e quali sono i vantaggi


I detergenti in pastiglie nascono allo scopo di diminuire gli sprechi e l'inquinamento, vediamo come.

Minima Shop

June 25, 2022


Detergenti in pastiglie: come si usano e quali sono i vantaggi

Stop ai flaconi di plastica monouso

L'industria dei prodotti per le pulizie domestiche genera ogni anno milioni di rifiuti: sono i contenitori (flaconi e bottiglie di plastica monouso) che una volta finito il contenuto (il detergente) vengono buttati anche se perfettamente riutilizzabili.

Solo una minima parte di questi rifiuti plastici verrà riciclata, la parte restante andrà nel migliore dei casi in discarica o inceneritore, nel peggior dei casi si accumulerà sulle nostre spiagge e nei nostri mari e lì ci resterà per centinaia e centinaia di anni.


I detergenti in pastiglie nascono allo scopo di diminuire gli sprechi e l'inquinamento perché sono prodotti concentrati e solidi che per questi motivi possono essere facilmente venduti in confezioni minimal e plastic free.

L'ACQUA CE LA METTI TU

Quando compriamo un detergente liquido tradizionale stiamo comprando al 90% acqua e un flacone di plastica.

Le pastiglie detergenti invece, essendo solide e concentrate, non contengono liquidi e possono essere vendute in confezioni di carta; sono leggerissime e piccole, ci fanno risparmiare spazio in casa ma soprattutto riducono il consumo di carburante e di emissioni di Co2 durante il trasporto.

Con una pastiglia detergente si può usare lo stesso flacone di plastica infinite volte perché l'acqua si aggiunge a casa ed è quella del proprio rubinetto.

 

Di solito funziona così...

1. al supermercato compri un detergente per le pulizie di casa nel suo tradizionale flacone di plastica

2. lo utilizzi per pulire

3. quando finisce il detergente, butti nella spazzatura anche il flacone di plastica

4. ripeti all'infinito dal punto 1

...ma potrebbe funzionare così

1. quando il detergente finisce, non butti il flacone ma lo lavi e lo conservi

2. quando ti serve un detergente, riempi il flacone che già hai a casa con acqua del rubinetto, inserisci una pastiglia detergente e ottieni il tuo prodotto, pronto per essere usato

3. ripeti all'infinito dal punto 1

Come si usano i detergenti in pastiglia


Le pastiglie detergenti si sciolgono in acqua per ottenere un detergente completo, efficace, ecologico e biodegradabile. Con una pastiglia si ottiene un flacone di detersivo da 750 ml, mentre con la pastiglia per il pavimento si ottiene un litro di detersivo, da diluire successivamente usando circa 50 ml per un secchio da 10 litri d'acqua.

Anche gli ingredienti fanno la differenza

Non basta che il detersivo sia in pastiglie e in confezioni senza plastica per essere ecologico, l'aspetto più importante sono gli ingredienti che lo compongono e che potrebbero passare dallo sciacquone del nostro bagno al mare aperto, con effetti nocivi sull'ecosistema marino, sul suolo e sull'aria.

L'elemento più controverso nella lista ingredienti di un detergente è il tensioattivo: l'attuale regolamento europeo prevede che tutti i tensioattivi utilizzati per creare un detersivo siano biodegradabili, (anche quelli petrolchimici!), e si applica a tutti i detersivi in commercio, quindi un detersivo che rispetta la legge non è un detersivo ecologico di per sé e può contenere un tensioattivo petrolchimico (e infatti una nota marca di pastiglie lo contiene!).

Inoltre la biodegradabilità della norma è intesa solo come quella aerobica, cioè in presenza di ossigeno, e non anaerobica, quindi non tiene conto del fatto che un tensioattivo possa accumularsi senza biodegradarsi sul fondo dei fiumi o nei fanghi.

A ciò si aggiunge che la legge non obbliga i produttori a specificare l'INCI dei detergenti, risulta difficile quindi capire cosa ci sia dentro e valutare.

Le certificazioni delle nostre pastiglie detergenti

ECOCERT

A fronte di questa complessità e al di là di facili claim utilizzati da molte aziende e di azioni di marketing sicuramente efficaci, abbiamo scelto un produttore che per dare concretezza alle sue rivendicazioni ha deciso di investire nella certificazione Ecocert, la più stringente in Europa per standard ecologici.

Ecocert garantisce tra le tante cose che queste pastiglie:

- contengono tensioattivi vegetali e non petrolchimici
- contengono tensioattivi che hanno biodegradabilità aerobica e anaerobica rapida e completa (> 70% in 28 giorni)
> non sono testate sugli animali
> non contengono nessun ingrediente petrolchimico (fragranze, coloranti etc)
> non contengono fosfati, etanolo sintetico

FLUSTIX

Ne abbiamo già parlato qui, i comuni detersivi per la casa (detergenti per pavimenti, superfici, vetri, bagno, lavatrice e lavastoviglie) contengono microplastiche che vengono aggiunte di proposito nella formula come agenti abrasivi o per controllare l'aspetto e la stabilità di un prodotto.

Le pastiglie che abbiamo selezionato su Minima Shop hanno la certificazione Flustix "Privo di microplastiche" che certifica i prodotti, in particolare il contenuto di prodotti liquidi, che non richiedono microsfere o microplastiche.

TUTTA LA GAMMA DI DETERGENTI IN PASTIGLIE CHE TROVI SU MINIMA SHOP

     

  

 

 

 

 

0 commenti


Lascia un commento

I commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati

Carrello