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Che cosa sono le bioplastiche?
La definizione della European Bioplastics dice che la bioplastica è un tipo di plastica che può essere biodegradabile, a base biologica o entrambe le cose.
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May 19, 2020

La bioplastica è una plastica a base bio e/o biodegradabile.
A base bio (bio based) significa creata parzialmente o totalmente da biomassa come mais, grano, tapioca, patate, barbabietole, a differenza di quella a base fossile (fossil based) che è creata a partire dal petrolio.
Non tutte le bioplastiche sono uguali
Alcune sono a base bio ma non sono biodegradabili, altre sono a base fossile ma sono biodegradabili e compostabili.
Le 3 famiglie di bioplastica principali sono:
- A base bio (o parzialmente a base bio) e non biodegradabili
Bio-PE, bio-PP o bio-PET
Anziché usare il petrolio utilizzano materie prima rinnovabili in varie percentuali, come zucchero o canapa, ma non si biodegradano, da questo punto di vista una bottiglia in bio-PET rimane in mare esattamente quanto una in PET.
- A base bio e biodegradabili
PLA acido polilattico creato dall’acido lattico del mais, patate, tapioca, grano.
Biodegradabile in impianto industriale. Usato nel settore alimentare per bicchieri, piatti e posate.
PHA e PHB poliidrossialcanoati sintetizzati dai batteri mediante la fermentazione dell’amido di mais, patate, tapioca. Sono le uniche plastiche biodegradabili in mare.
Plastiche a base di amido (da patate, mais e grano) miscelato con poliesteri compostabili. L’amido di solito è al 50%, per esempio i sacchetti MATER-BI.
- A base fossile, 100% da petrolio, biodegradabili
PBAT (sacchi spazzatura, usa e getta), PBS (pellicole, sacchetti), PCL (fili di sutura), PVOH
Ottenute da risorse non rinnovabili (combustibili fossili) si trovano ad esempio in combinazione con bioplastiche a base di amido e PLA. ⠀⠀
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