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Che cosa sono gli ftalati?
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May 24, 2020

Le microplastiche sono un problema perché, tra le altre cose, possono entrare nella nostra catena alimentare con conseguenze sulla salute che sono attualmente oggetto di studio.
Ma un tema altrettanto importante è quello degli additivi della plastica, cioè quelle sostanze che vengono aggiunte alle materie plastiche per migliorarne le prestazioni e che hanno un impatto negativo accertato sull'organismo umano.
Gli ftalati sono alcuni degli additivi più utilizzati perché conferiscono caratteristiche di flessibilità e resistenza alla plastica ma allo stesso tempo agiscono come interferenti endocrini, significa che possono provocare alterazioni del sistema riproduttivo, nervoso ed endocrino, soprattutto su donne in età fertile, neonati e bambini.
Gli ftalati si trovano in tantissimi oggetti di plastica di largo consumo ma soprattutto nei giocattoli per i bambini (bambole, gonfiabili, giochi da bagno). Esiste un pericolo per i bambini nel succhiare o masticare a lungo giochi in plastica contenenti ftalati, ed è per questo che l'Unione Europea ha vietato la concentrazione di ftalati superiore allo 0,1% negli articoli destinati all'infanzia.
I giocattoli d'importazione, specialmente quelli provenienti dalla Cina, che spesso hanno concentrazioni altissime di questi additivi, se rilevati dal sistema europeo di allerta RAPEX, vengono ritirati dal commercio.
Il problema però è che l'innocuo 0.1% di ftalati a cui può essere esposto un bimbo i cui genitori sono attentissimi a comprare solo giochi fatti in UE, si va a sommare all'esposizione ad altri additivi presenti ovunque nell'ambiente circostante del piccolo (creme, vernici, contenitori per alimenti) il che può contribuire a livelli di esposizione superiori alla dose giornaliera tollerabile.
Una buona pratica è quindi quella di evitare (o ridurre il più possibile) l'uso di plastica monouso e l'uso di giocattoli in plastica.
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